Le dieci regole per il risparmio della carta
Stampare meno, risparmiare di più: la ricetta di Lexmark
4 miliardi di tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno nel mondo
Prima di stampare, pensa. È il comandamento non scritto del decreto del ministero dell'Ambiente sulle regole per risparmiare carta negli uffici pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» di lunedì.
Una lista di cose da fare che i dipendenti pubblici devono ricordare prima di cliccare l'icona «stampa». Il decalogo prescrive: limita il numero di copie, usa il più possibile l'email, consulta i documenti usando quanto più puoi il video, usa il foglio due volte, davanti e dietro (raccomandazione ripetuta due punti più in giù: «riutilizzare per le stampe di lavoro carta già stampata su un lato»). E visto che ci sei, diventa più bravo con il computer e impara a settare la stampante: così puoi preferire «la stampa di più pagine per foglio». Si vede più piccolo, ma risparmi una pagina. Anzi abituati ai «formati ridotti» e stampa sempre così.
Poi si passa alle istruzioni ai responsabili degli uffici. «Prestate attenzione» alle «apparecchiature informatiche» che comprate: devono «essere coerenti» con tutto quanto detto sopra. Insomma computer e e stampanti devono essere in grado di fare la stampa fronte/retro e dare «garanzie» sulla possibilità di usare la carta riciclata.
L'operazione risparmia-risma chiede anche di istituzionalizzare la raccolta differenziata. Il capo dell'ufficio deve predisporre e far usare cestini per la raccolta separata della carta «nelle vicinanze degli apparecchi di stampa e copia» e garantire la corretta gestione dei rifiuti di carta da parte dell'impresa di pulizie.
Il decreto del 12 ottobre firmato dal ministro Stefania Prestigiacomo mette in pratica il piano di azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione, in sigla Pan Gpp (Green public procurement). E alle amministrazioni si chiede anche di avviare campagne di sensibilizzazione e informazione «per l'uso corretto della carta in risme per stampe e fotocopie».
(An. Man.)